11/11/2013 - CONCERTO

Jean-François Antonioli (pianoforte)

programma di sala Antonioli application/pdf (654,46 kB)

Di origini italiane, è nato a Losanna nel 1959. Dopo aver studiato con Fausto Zadra, discepolo del leggendario Vincenzo Scaramuzza, si perfeziona a Parigi con Pierre Sancan. Determinanti gli incontri con Bruno Seidlhofer e con Carlo Zecchi, discepolo di Busoni e di Schnabel, che lo incoraggia a suonare l’integrale dei Concerti di Mozart.

Invitato ad esibirsi, in recital o con orchestra, in più di venti paesi e quattro continenti, debutta negli USA con la National Symphony Orchestra di Washington (1991). Partecipa a vari festival internazionali tra cui Montreux-Vevey, Lucerna, Orpheum Soloists di Bad Ragaz, Radio France di Montpellier, Festival della Gioventù al Konzerthaus di Vienna, Merano e Sorrento, Dubrovnik, Zadar e Varazdin in Croazia, Beogradski Prolecni Pijanisticki Festival in Serbia, Enesco e Lipatti in Romania, Pecs Napok in Ungheria, Lanaudière e Festival Estivo a Quebec, Festival of Arts di Birmingham e Wolf Tra a Washington.

Numerose le registrazioni radiofoniche e intensa l’attività discografica (per Claves, Timpani e Musique Suisses) comprendente opere di Honegger (integrale per pianoforte, 2008), Busoni, Franck Martin (1986, Gran Premio internazionale del Disco dell’Accademia Charles Cros di Parigi) Joachim Raff (per pianoforte e orchestra), l’opera sinfonica di Jean Cras, pagine di Dutilleux (Le Jeu des Contraires, 1989) i Préludes di Debussy ecc.

Intensa anche l’attività di direttore d’orchestra, ospite permanente della Filarmonica di Timisoara dal 1993 al 2002 (tournée in Europa e Brasile); si esibisce spesso nella duplice veste di pianista e direttore (Concerti di Bach, Haydn, Mozart e Chopin). Riceve la medaglia Dinu Lipatti dall’Ateneo di Bucarest e vari Diapasons.

Insegna pianoforte al Conservatorio di Losanna e tiene masterclass a Bruxelles, Parigi, Timisoara, Sion, Dubrovnik. Presidente di Giuria di diversi concorsi internazionali, a partire dal 1995, crea un seminario estivo sulla musica da concerto di Mozart per giovani solisti con orchestra, in collaborazione con l’Università di Timisoara, al quale la Televisione Bayerischer Rundfunk di Munich dedica un documentario nel 1997.

Due film del regista tedesco Walter Wehmeyer La vocazione dell’ascolto (2000) e Degli occhi che ascoltano (2002) sono stati dedicati alla sua poliedrica attività di interprete e s diffusi da varie reti televisive europee. Nel novembre del 1999 venne eletto membro dell’Accademia Centrale Europea della Scienza e dell’Arte.

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