18/03/2024 - CONCERTO CICLO "FORTISSIMO PoliTO"

Mauro Loguercio, violino - Emanuela Piemonti, pianoforte

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Mauro Loguercio
“Solista di estrema chiarezza e profondítà interpretativa". Così il noto critico Mario Bortolotto definisce il violinista Mauro Loguercio in una delle sue recensioni. 
Violinista capace dì un rapporto naturalissimo con lo strumento, Loguercio si è esibito come solista in sale prestigiose quali, fra le altre, la Queen Elizabeth Hall di Londra, la Filarmonica di Berlino, il Concertgebouw, l'Accademia di S. Cecilia di Roma e la Tonhalle di Zurigo, collaborando con direttori quali Riccardo Chailly, Eliau Inbal e Roberto Abbado, solo per citarne alcuni. 
È stato ospite dei Festival di musica da camera di Marlboro, Dresda e St. Moritz e delle Settimane Musicali Internazionali di Napoli, oltre ad aver suonato per le più importanti società concertistiche italiane. 
Ha sempre nutrito una vera passione per la musica da camera, sin dalla sua apparizione, giovanissimo, al festival di Marlboro. Nel corso della sua carriera ha suonato in trio con Nikita Magaloff e Antonio Meneses, mentre in duo ha collaborato con Maria Joao Pires, Tamás Vásáry, Bruno Canino, Philip Fowke, Rocco Filippini, Franco Petracchi e Astor Piazzolla. Per 14 anni è stato leader del "Quartetto David di Milano", col quale ha inciso l'integrale dei quartetti di Luigi Cherubini, Puccini e Verdi. 
Quest'anno festeggia i 18 anni di sodalizio con i fratelli Angelo e Francesco Pepicelli, coi quali ha creato il Trio Metamorphosi: con loro ha inciso, per DECCA, l’integrale dei Trii di Beethoven e di Schumann. 
È stato docente di violino al Conservatorio di Milano e alla Guildhall School di Londra.

Emanuela Piemonti 
Si accosta al pianoforte all'età di quattro anni sotto la guida della madre e studia successivamente al Conservatorio di Milano con Anita Porrini ed Alberto Mozzati diplomandosi a pieni voti nel 1980.
Lo studio dello strumento si è sempre affiancato all'esperienza del "suonare insieme" ad altri musicisti: fin dai suoi undici anni affronta con grande passione la musica da camera dal duo al settimino, prima con giovani talenti poi con interpreti di fama internazionale quali H. Baumann, F. Maggio Ormezowski, J. Mackeney, E. Dindo, M. Hossen, M. Scharapan. 
Nella fervida atmosfera della Scuola di Fiesole frequenta i corsi tenuti dal Trio di Trieste e incontra personalità musicali per lei determinanti: D. De Rosa, punto di riferimento costante, P. Farulli, A. Baldovino, R. Zanettovich, M. Jones, N. Brainin e V. Berlinskij. Nel 1982 fonda con Paolo Ghidoni e Alberto Drufuca il Trio Matisse con il quale vince i Premi internazionali V. Gui di Firenze, Atkinson di Milano e Città di Torino, risultando finalista alla Melbourne Chamber Music Competition. 
Intraprende una carriera che la porterà a frequentare le Sale italiane più prestigiose e a effettuare tournée in Germania, Spagna, Francia, Portogallo, Israele, Australia, Cina. 
Ha sempre ritenuto essenziale per la sua ricerca personale e musicale affiancare ai classici la nuova musica, collaborando con compositori quali M. Kagel, L. de Pablo, S. Sciarrino, G. Kurtág, L. Francesconi, I. Fedele, A. Solbiati.
Ha inciso per le etichette Aura, Amadeus, Limenmusic e Stradivarius.
Nel 2013, per la casa discografica Naxos, registra i due Tripli Concerti di Casella e di Ghedini, disco che ha vinto il premio Choc de Classica per la rivista francese Classica Magazine.
Titolare della cattedra di musica da camera al Conservatorio di Milano, ritiene l'esperienza didattica importante e appassionante quanto quella esecutiva.

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