11/12/2023 - CONCERTO sezione MUSICA DAL MONDO

Layla Ramezan, pianoforte - Vincent Zanetti, percussioni orientali e kora

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Layla Ramezan
Pianista iraniana per molti anni ha cercato connessioni e relazioni tra la sua eredità persiana e la musica contemporanea, entrambe parte della sua vita quotidiana. Si esibisce abitualmente come concertista in Francia e Svizzera ma calca regolarmente i palchi di tutto il mondo. Ad esempio, i suoi viaggi l’hanno portata al Collège desBernadins di Parigi, alla Carnegie-Mellon University di Pittsburgh, alla Victoria Hall diGinevra, alla Royal Irish Academy di Dublino, al Museo Aga Kahn di Toronto, alla Roodaki Hall di Teheran, al Hafez Hall a Shiraz e ai festival più grandi come l’Athénéennesa Ginevra, la Schubertiade a Sion e l’Alba Music Festival in Italia. I suoi concerti sono stati trasmessi da Radio France, RFI, Radio Suisse Romande, NPO Radio Netherlands e CBCRadio Canada. Oltre ai suoi progetti da solista, Layla ha avuto il privilegio di lavorare con molti musicisti di spicco come William Blank, Helmut Deutsch, Jean-Claude Pennetier ePhilippe Al-  Beau, Brigitte Balleys e il Trio Chemirani. Lavora a stretto contatto con i compositori Tristan Murail, Luis Naon, Nicolas Bolens e Michael Jarrell. Come pianista dell’ensemble di musica contemporanea “Matka”, che ha sede a Ginevra, è la forza trainante di vari progetti interculturali. In questo modo, è stata in grado di riunire compositori iraniani, francesi, svizzeri e americani per conferenze, residenze e concerti globali. Layla è stata membro della giuria per la decima edizione del Festival Nazionale di Musica Giovanile di Teheran.
È cofondatrice e direttrice artistica del Barbad Piano Prize a Shiraz, Iran. Oltre al suo lavoro di promozione del proprio patrimonio culturale, è anche apparsa a un evento delle Nazioni Unite a Ginevra ospitato da dieci ambasciatori africani per sensibilizzare sulla violenza contro le donne.
Sta attualmente lavorando a una serie di CD in quattro parti come parte del suo progetto 100 years of Iranian Piano Music" per l’etichetta Paraty/Harmonia Mundi.
Il primo CD, Iranian Composers del 1950, è stato pubblicato a gennaio 2017. Il secondo album, Sheherazade, è stato pubblicato a maggio 2019. Il suo suono, il suo fraseggio, la sua sensibilità per il ritmo e la sua elegante interpretazione caratterizzano il suo modo di suonare. La sua prospettiva unica è stata plasmata dall’interazione di due culture in cui si sente ugualmente a casa.
Lavora costantemente per trovare nuovi modi di esprimersi, ispirati da influenze orientali e occidentali che si completano a vicenda.
Ha iniziato i suoi studi di pianoforte a Teheran con Mustafa-Kamal Poutorab, Raphael Minaskanian e Debar Hakimova prima di trasferirsi a Parigi nel 2000 per continuare i suoi studi all’École Normale de Musique de Paris “Alfred Cortot” con  Jacqueline Bourgès-Maunoury e Christophe Bukudjian al Conservatoire National de Saint-Maur des Fossés, si è diplomata in musicologia con il massimo dei voti. Dopo essersi trasferita a Losanna, in Svizzera, ha completato i suoi studi all’Haute École de Musique con Christian Favre e Marc Pantillon con un master in interpretazione e un master in accompagnamento di pianoforte. Layla Ramezan è una vincitrice della Fondation Engelberts pour les arts et la culture in Svizzera e della Fondazione Albert Roussel in Francia.

Vincent Zanetti
È un multi-strumentalista e percussionista che si è specializzato nell’accompagnamento di danze dell’Africa occidentale. Formatosi accanto ai più significativi percussionisti tradizionali, dal 1993 al 2004 ha lavorato come arrangiatore e direttore artistico dell’ensemble di Soungalo Coulibaly. 
Come fondatore della formazione interculturale Djinn Djow ha collaborato con i maggiori musicisti della scena africana occidentale, ma allo stesso tempo anche con artisti svizzeri appartenenti a generi diversi: teatro, canto, letture musicali, jazz o musica improvvisata.
È collezionista, ricercatore e direttore artistico del Festival Notes d’équinoxe di Delémont. È inoltre produttore e giornalista specializzato di World music su Espace 2, la radio culturale della RTS (Radio Télévision Suisse). I suoi articoli e la sua discografia lo rendono uno dei rappresentanti più significativi della World music in Europa.

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