04/03/2024 - CONCERTO CICLO "FORTISSIMO PoliTO"

Anna Kravtchenko, pianoforte

programma di sala application/pdf (980,82 kB)

recensione La Voce e il Tempo_Piovano application/pdf (1,32 MB)

Her radiant sound and poetical interpretations could sometimes reduce audiences to tears
The New York Times, Harold Schonberg

Joyful piano playing to warm the heart and thrill the senses
The Daily Telegraph, Geoffrey Norris

Poche pianiste vantano un tocco così luminoso, lieve eppure tagliente. Ideale per padroneggiare il registro pianistico acuto come lo vuole Liszt (e Chopin, altro suo autore elettivo), di cui sa musicalmente indirizzare anche forza torrenziale e gusto per la complessità tematica. Ma della Kravtchenko incantano ancor più autorità, naturalezza esecutiva e scioltezza interpretativa.
La Repubblica, Angelo Foletto

Cosa si può desiderare di più fastoso ed emozionante del suono di Anna Kravtchenko? C’è qualcosa di caravaggesco nel suo pianismo, una sorta di ebbrezza sontuosa della materia sonora e insieme di quella pittorica che pare gonfiarsi nell’aria e nei sensi.
Rivista Musica, Gianni Gori

Pianista carismatica, dal “suono luminoso e dalle poetiche interpretazioni che possono portare l’ascoltatore alle lacrime” (New York Times), con il suo stile inconfondibile ed una forza espressiva straordinaria, frutto della sua natura autenticamente spirituale, fa di ogni suo concerto un’esperienza trascinante ed illuminante. Anna Kravtchenko si è imposta nel panorama internazionale dopo aver vinto il Concorso Internazionale Concertino di Praga e - sempre nello stesso anno, a 16 anni e all’unanimità - il Concorso Internazionale Ferruccio Busoni di Bolzano. Ha suonato per le maggiori istituzioni musicali europee quali Berlin Philharmonie, Musikverein di Vienna, Concertgebouw di Amsterdam, Tonhalle di Zurigo, Sala Verdi di Milano, Herkulessaal di Monaco, Ruhr Klavier-Festival, Salle Gaveau di Parigi, Festival La Roque D'Antheron, Wigmore Hall di Londra, Victoria Hall di Ginevra, Festival “Piano Aux Jacobins” di Tolosa, Festival di Bergen, per citarne alcuni.
Si è esibita, inoltre, in Giappone, in Sud Africa, negli Stati Uniti ed in Canada. Ha suonato con importanti orchestre italiane e straniere, tra le quali: BBC Philharmonic, Swedish Radio, Baltimora Symphony Orchestra, Bayrischer Rundfunk, Orchestra da Camera di Losanna, Netherlands Philharmonic, Essen Philharmonic, London Royal Philharmonic, Bergen Philharmonic, Real Orquesta Sinfonica de Sevilla, Baltimora Symphony, English Chamber Orchestra, Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, Israel Chamber Orchestra, Dutch Radio Symphony Orchestra, i Virtuosi di Praga, la Cape Town Philharmonic Orchestra, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, OSN RAI, Orchestra Filarmonica di Torino, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, Orchestra del Teatro Petruzzelli, collaborando con direttori tra i quali G. Albrecht, D. Gatti, J. van Zweden, A. Wit, W. Weller, G. Pichler, J. P. Tortelier, A. Shelley, R. Gotoni, D. Sitkovetsky, P. Kogan, M. Brabbins, V. Sinaisky, J. Swensen, G. Pehlivanian, N. Alexeev, H. Wallberg, M. Eichenholz, P. Vronsky, G. Rath, S. Soltesz, C. Mandeal.
Nel 2006 ha vinto negli USA l’International Web Concert Hall Competition. Ha registrato due cd per la DECCA, il primo con un programma interamente dedicato a Chopin, il secondo dedicato a Liszt entrambi con grande successo di critica (5 stelle, “Cd del mese” sulle principali riviste italiane comprese Amadeus, Classic Voice, Suonare News e Musica).
Dopo essere stata docente per 15 anni presso l'Accademia Pianistica di Imola, dal 2013 è titolare della cattedra di pianoforte presso il Conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano. Ha studiato all'Accademia di Imola dove è stata ammessa "ad honorem".

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