13/03/2017 - CONCERTO

Orchestra da camera di Torino

Marta Tortia, Damiano Babbini, Roberta Bua, Ida Di Vita, Francesco Gilardi, Valerio Quaranta, Fabiola Tedesco, violini

Martina Anselmo, Ruggero Mastrolorenzi, Monica Spatari, viole

Filippo Tortia, Giuseppe Massaria, violoncelli

Giuseppe Racalbuto, contrabbasso

Danilo Putrino e Madalina Smocov, flauti

Cecilia Novarino (in sostituzione di Roberto Issoglio), basso continuo

programma di sala application/pdf (667,39 kB)programma di salaprogramma di salaprogramma di sala

Francesco Gilardi

Nato a Moncalieri nel 1990, inizia lo studio del violino a tre anni presso la scuola Suzuki con Lee Robert Mosca. Fino a tredici anni suona nell’orchestra della scuola Suzuki, partecipando a trasferte in Italia e all’estero, anche con ruoli solistici. Dal 2003 prosegue gli studi al Conservatorio “G. Verdi” di Torino con Massimo Marin, conseguendo il diploma col massimo dei voti. Nel 2012 ha conseguito inoltre la laurea triennale in Economia e Commercio.

Nel 2014 riceve una borsa di studio dalla Fondazione CRT e studia con Dora Schwarzberg all’Accademia di Musica di Pinerolo. Dal 2015 collabora con la Fondazione CRT e l’Orchestra Polledro. È stato membro stabile dell’Orchestra Giovanile Cherubini, con la quale ha partecipato a produzioni in Italia e Giappone sotto la direzione di Muti, Renzetti e Penderecki. Collabora stabilmente col Regio di Torino e l’Opera di Firenze, ha ottenuto l’idoneità presso il Carlo Felice di Genova e La Fenice di Venezia, è risultato vincitore inoltre di numerosi Concorsi e Rassegne, tra cui Preludium di Sanremo, Perosi di Biella, Vittorio Veneto (con menzione speciale) ed altri.

Fabiola Tedesco

Giovane violinista, “con brillantezza, sicurezza interpretativa ed intenso impeto” («Süddeutsche Zeitung»), è vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali (Vittorio Veneto, Salieri, Pugnani, Stefano Tempia, Maura Giorgetti Filarmonica della Scala) e si esibisce in numerose sale in Europa e Sud America. Ha preso parte ad importanti festival, tra cui MiTo, Il Bello da Sentire (Musei Vaticani), Kronberg Academy, Starnberger Musiktage, Musiktage Seefeld, Festival Europeo de Solistas (Caracas). Come solista, si è esibita con la Kiev Radio Philarmonic Orchestra, Collegium Musicum Ostschweiz, Orquesta Sinfonica Juvenil José Francisco del Castillo, Perosiensemble, Orchestra dell’Università di Innsbruck, del Conservatorio “G. Verdi” di Torino, Vorarlberger Landeskonservatorium Symphony Orchestra, sotto la guida di direttori come Ratti, Sheiko, Büchler, Lack, Gonzales e Schwarz. Dal 2011 segue masterclasses con Ana Chumachenco in Italia, Austria, Svizzera e Germania, con Uto Ughi e Kyoko Takezawa. Borsista della CRT, della De Sono (anche Borsa di Studio del Pubblico 2016), Friends of Rudens Turku e della International Musical Academy of Liechtenstein.

Nata a Torino, ha iniziato gli studi in tenera età, proseguendoli al Conservatorio “G. Verdi” con Sergio Lamberto; si diploma a diciassette anni col massimo dei voti, lode e menzione. Attualmente si perfeziona col Turku presso il Vorarlberger Landeskonservatorium a Feldkirch (Austria) e l’Accademia Perosi di Biella. Suona un violino Nicolaus Giorgis (Torino 1710) il cui prestito rientra nell’attività del progetto “Adopt a Musician” (MusicMasterpieces, Lugano).

Marta Tortia

Nata a Torino nel 1988, si è diplomata col massimo dei voti e la lode al Conservatorio “G. Verdi” di Torino con Massimo Marin ed ha poi conseguito il diploma accademico di II livello con Sergej Galaktionov (110 e lode). Col sostegno della De Sono e della CRT si è perfezionata con insegnanti quali Schwarzberg, Pinzaru (Accademia di Musica di Pinerolo), Rizzi, Berinskaya (Accademia di Perfezionamento “Milano Music Masterschool”), Garlitsky, Manara, Rashkovsky, Kavakos, 

Moccia e Accardo. Ha inoltre studiato presso il Conservatorio di Lugano con Krylov e Sahatci. Vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali sin da giovanissima, tra cui Vittorio Veneto, distinguendosi sempre per “continuità stilistica ed estremo talento”.

Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, con speciale attenzione alla musica da camera: dal 2004 si esibisce stabilmente in duo con la pianista Angiola Rocca, da anni fa parte dell’Orchestra d’Archi della De Sono e inoltre in più occasioni si è esibita col Trio Debussy e col violista Briatore. Ha collaborato con numerose orchestre tra cui Filarmonica ‘900, OSNRai, OFT, Orchestra della Svizzera Italiana di Lugano, Hulencourt Soloist Chamber Orchestra di Bruxelles, Orchestra della Stefano Tempia (anche in veste di solista) e Orchestra del Regio di Torino. Nella sua città è invitata da importanti associazioni quali Concertante, Stefano Tempia, MiTo Settembre Musica e Unione Musicale (Atelier Giovani, rassegna dei migliori giovani emergenti).

Damiano Babbini

Inizia lo studio del violino presso la Scuola di Musica del Trasimeno con Elizabeth Graham diplomandosi nel 2006 col massimo dei voti. Partecipa a masterclasses con Bonucci, Hurwitz, Honeck, Rostropovich e si perfeziona all’Accademia di Musica di Pinerolo con Pinzaru, Schwarzberg e Milani. Dal 2002 è primo violino di spalla e solista dell’Orchestra da Camera del Trasimeno con la quale ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale Pro Archi di Nyiregyhàza (Ungheria, 2005) ottenendo inoltre il premio speciale per le prime parti.

Ottiene l’idoneità per ORT, Carlo Felice di Genova, Orchestra Regionale della Calabria, Comunale di Bologna; si esibisce con Camerata del Titano, Orchestra Polledro, Orchestra da Camera di Perugia, Cappella Musicale San Francesco di Assisi, Ostia Chamber Orchestra, Solisti Marchigiani, Pro Musica di Pistoia, Piccola Orchestra ‘900, effettuando tournées in Spagna, Cina, Oman, Ecuador, Cile, Perù, Argentina e collaborando con artisti quali Hurwitz, Schneeberger, Huber, Bakalov, Krylov, Bahrami, Bollani, Pretto.

Dal 2004 è fondatore e primo violino del Quartetto Ascanio col quale ha effettuato tournées europee, collaborando con Sollini, Barbatano, Ensemble Kandinsky, Pasceri, Jablonko, gli attori Ugo Pagliai, Paola Gassman e altri; in quartetto si esibisce nei più prestigiosi festival come Famiglia Artistica Reggiana, Cantiere Internazionale di Montepulciano (con prime assolute di brani di Boccadoro, Oldrini, Taglietti, Portera), Armonie della Sera, Festival dei Due Mondi, Corciano Festival, Neues Klangfest Remscheid di Colonia. Dal 2008 al 2015 ha insegnato violino e musica d’insieme presso la Scuola di Musica del Trasimeno.

Danilo Putrino

Nato a Soriano Calabro (Vibo Valentia) nel 1987, inizia lo studio del flauto nel 2003 al Conservatorio “G. Cantelli” di Novara con Marcella Ferraresi; prosegue la formazione al Conservatorio “G. Verdi” di Torino nella classe di Edgardo Egaddi, diplomandosi nel 2008. Nel 2009 vince il primo premio all’European Music Competition di Moncalieri e nel 2015 il primo premio al Concorso Internazionale Società Jupiter. Ammesso col massimo dei voti all’Accademia Chigiana di Siena, studia con Patrick Gallois e grazie ad una borsa di studio tiene concerti premio nell’ambito dell’Estate Musicale Chigiana. Prosegue per tre anni a studiare con Gallois(Ecole Nationale de Musique di Aulnay-sous-Boys, presso Parigi) laureandosi col massimo dei voti e conseguendo il prestigioso Prix d’excellence. Al suo attivo numerose esibizioni, come solista e come componente di formazioni cameristiche e orchestrali.

Ha collaborato con enti e associazioni musicali quali il Teatro Regio, il Festival dei Luoghi Immaginari, Musica in scena, MiTo Settembre Musica, Fondazione CRT, De Sono, Festival Antidogma, Estate Musicale Chigiana e la rassegna Il bello da sentire ai Musei Vaticani di Roma. Nell’estate del 2011 ha partecipato ai corsi tenuti da Davide Formisano all’Académie Internationale d’été de Nice. Ne deriva una collaborazione per lo studio dell’impervia Carmen Fantasy di Pablo de Sarasate trascritta per flauto. Da qui la sua esibizione, in “prima assoluta”, nell’ambito di due concerti riservati ai migliori ex allievi del Conservatorio di Torino, che lo vede accompagnato dalla Camerata Ducale diretta da Mario Lamberto.

Vincitore dal 2012 di una borsa di studio della De Sono, consegue il diploma di perfezionamento col massimo dei voti all’Accademia Perosi di Biella con Davide Formisano.

Madalina Smocov

Nata nel 1988 a Galati, in Romania, si è formata a Bucarest, conseguendo nel 2011 il diploma di flauto traverso al Conservatorio “Ciprian Porumbescu”. Prosegue la sua formazione in Italia con Antonmario Semolini presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino, conseguendo nel 2013 la laurea biennale col massimo dei voti. Parallelamente, arricchisce la sua formazione nei corsi dimasterclasses con Mario Caroli, Juliette Hurel, Pierre-Yves Artaud, Peter-Lukas Graf, Benoit Fromanger e Patrick Gallois.

Vince concorsi internazionali e nazionali di rilievo, in qualità di solista, in duo e quartetto: secondo premio al Concorso “Noche en Madrid” (2014); primo premio al Concorso “George Georgescu” (Tulcea 2001 e 2004), al Concorso “Miniatura Romantica” (Galati) e al Concorso “Città di Voghera”.

Si è esibita come solista, in formazioni di musica da camera e in orchestra, in Romania e in Europa.

Dal 2012 insegna flauto traverso presso scuole di Torino e provincia e collabora costantemente con varie orchestre e Associazioni Musicali. Attualmente segue i corsi di perfezionamento dell'Accademia Perosi di Biella, con Davide Formisano.

Cecilia Novarino

Nata a Torino nel 1979, si diploma con Vera Drenkova col massimo dei voti e la lode al Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Consegue il Diploma Accademico di II livello con il massimo dei voti e l’Abilitazione in Didattica pianistica; affianca gli studi di Composizione con Giulio Castagnoli e si laurea a pieni voti in Lettere moderne. Si perfeziona in ambito cameristico con Altenberg Trio e Trio di Parma. Si è esibita per enti tra cui Unione Musicale di Torino, MiTo, I Concerti del Quirinale, Festival Piatti di Bergamo, Festival Amfiteatrof di Levanto, Noto Musica Festival, Festival di Musica da Camera di Cervo, Toscana Classica di Firenze, Festival dei Due mondi di Spoleto. Ha inoltre all’attivo concerti in Belgio, Slovenia, Armenia, Spagna e Canada. Ha lavorato come maestro collaboratore per diversi teatri italiani (Regio e Stabile di Torino, Piccolo di Milano, Teatro Due di Parma, Bellini di Napoli, Teatro delle Indie di Roma) ed è molto attiva come pianista accompagnatore, collaborando con Conservatorio di Torino, Accademia di alto Perfezionamento di Saluzzo, Associazione Mozart Italia, Pavia Cello Academy istituita da Enrico Dindo. Ha suonato con illustri musicisti tra cui Brodsky, Ranfaldi, Farulli, Corbelli, Serra.

Dal 2005 suona in duo con suo marito Luca Magariello.

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