02/12/2013 - CONCERTO

Andrea Padova (pianoforte)

programma di sala Padova application/pdf (659,39 kB)

Si è imposto all’attenzione della critica con la sua vittoria al ‘J. S. Bach Internationaler Klavierwettbewerb’ nel 1995 e da allora ha iniziato una carriera che lo ha portato al debutto alla Carnegie Hall di New York nel 1998. Il «Washington Post» ha scritto di lui: «Andrea Padova trasforma il suono in poesia. Il suo virtuosismo, dispiegato con sensibilità, risuona ad ogni battuta [...]».

Incide per Stradivarius. I suoi dischi hanno ottenuto riconoscimenti da critici come Harold C. Schonberg, che gli ha riconosciuto «una forte personalità, convinzione, libertà, stile». La sua incisione delle Fantasie di Bach è stata segnalata dalla rivista «CD Classica» come uno dei tre migliori dischi pianistici del 1997. Nel 2005 il suo disco dedicato a Ferruccio Busoni ha ottenuto riconoscimenti dall’autorevole rivista «Gramophone» che ha paragonato la sua esecuzione alla «ipnotica registrazione di Rubinstein del 1934». Con il cd Landscape in Motion nel 2006 si presenta per la prima volta nella duplice veste di compositore e interprete, proponendo brani per pianoforte solo, «in un linguaggio magicamente sospeso fra il rigore della musica classica e l'energia del jazz». Dopo il suo concerto alla Merkin Hall di New York, il «New York Times» ha entusiasticamente recensito le sue composizioni.

Nel 2008 ha suonato al Teatro alla Scala con l’Orchestra Sinfonica del Teatro e nello stesso anno gli è stato assegnato il Trofeo Insound 2008 come ‘miglior pianista italiano’. Nel 2009 ha inciso un cd dedicato a Schumann per il quale la critica gli ha riconosciuto una ‘maestria insuperabile’.

Il cd con la sua attesa incisione delle Variazioni Goldberg di J. S. Bach è appena stato pubblicato dell’etichetta discografica giapponese EWE Classics ed ha già ottenuto consensi entusiastici.

Spesso invitato a tenere master classes in Europa, Stati Uniti e Giappone, è stato presidente o membro delle giurie dei Concorsi Internazionali Pianistici J. S. Bach (Würzburg), S. Thalberg (Napoli) e E. Porrino (Cagliari). È docente di pianoforte presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma.

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