21/10/2013 - CONCERTO

Alessandro Taverna (pianoforte)

programma di sala Taverna application/pdf (665,31 kB)

Si esibisce in tutto il mondo nelle più importanti sale e stagioni musicali, tra cui Wigmore Hall e Royal Festival Hall di Londra, Salle Cortot di Parigi, Preston Bradley Hall di Chicago, Bridgewater Hall di Manchester, Konzerthaus di Berlino, Fazioli Concert Hall di Sacile, International Keyboard Festival di New York, Maggio Musicale Fiorentino, MiTo Settembre Musica. Ha suonato con la London Philharmonic Orchestra, Royal Philharmonic, Minnesota Orchestra, Hallé Orchestra di Manchester, Royal Liverpool Philharmonic, Hull Philharmonic, Bucharest Philharmonic.

Numerose le affermazioni in prestigiosi concorsi internazionali (Minnesota International Piano Competition, il London International Piano Competition, l’Hamamatsu International Piano Competition, il Premio Casella a Venezia, il Busoni di Bolzano, lo Skrjabin di Grosseto, il Leeds International Piano Competition) che lo confermano come uno degli artisti più significativi della sua generazione.

Ha studiato con Laura Candiago Ferrari alla Fondazione Musicale S. Cecilia di Portogruaro, diplomandosi col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Ha conseguito inoltre i diplomi cum laude presso l’Accademia Pianistica di Imola e l’Accademia Nazionale S. Cecilia di Roma, specializzandosi in seguito con Arie Vardi alla Hochschule für Musik, Theater und Medien di Hannover a alla Lake Como Piano Academy. Nel 2012 ha ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il Premio Sinopoli, attribuitogli per meriti artistici e per la sua carriera internazionale. Nel febbraio 2014 sarà ospite dei Münchner Philharmoniker al Gasteig di Monaco e al Musikverein di Vienna, invitato da Lorin Maazel, che lo dirigerà nel Terzo Concerto di Prokof’ev.

Ha scritto di lui il quotidiano inglese ‘The Independent’: «Quando Alessandro Taverna ha dato inizio al Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Chopin il pubblico, all’improvviso, è stato pervaso da una solenne bellezza: sono stati impeccabili minuti di intensa poesia!» mentre ‘The Guardian’ lo descrive come «Un pianista di primo livello». E ancora: ’: «Nel suo pianismo si fondono meravigliosamente la tecnica abbagliante e le sfumature espressive» (‘The Daily Telegraph’).

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