“SOLO”
Dopo gli Elephant9 possiamo apprezzare un diverso lato della personalità artistica di Storløkken, quello che si esprime all’organo liturgico. Il suo primo approccio alla tastiera è avvenuto proprio grazie all’organista della chiesa di Dovre, in Norvegia. Le sue composizioni per organo liturgico si muovono tra classicismo e minimalismo. L’improvvisazione rimane centrale in questa musica, come l’ispirazione che un inquieto Storløkken ricerca in un vasto spettro di generi, dalla musica folklorica a Olivier Messiaen fino agli esperimenti con la sound art. Per il giornalista BBC Peter Marsh Storløkken è l’anello di congiunzione tra Brian Eno e Herbie Hancock.
In collaborazione con Torino Jazz Festival