19/12/2022 - SPETTACOLO-CONCERTO

Elaborazione coreografica a cura di Viola Scaglione insieme ai Danzatori del Balletto Teatro di Torino

programma di sala application/pdf (2,07 MB)

Lisa Mariani
Nasce a Cremona e compie i primi studi di danza al Balletto Classico Cosi-Stefanescu e più tardi al Balletto di Toscana diretto da Cristina Bozzolini. Durante il World Dance Movement, viene notata da Michelle Assaf. Nel 2015 si diploma al Peridance Capezio Center di New York. Entra come stagista di Parsons Dance Company (NYC) seguendo la stagione 2015/2016 e parte della stagione 2016/2017 a New York. Lavora con Peridance Contemporary Dance Company (NYC) diretta da Igal Perry per la stagione di Nutckracker, a contemporary look. Come freelance ha danzato per progetti, short movies e spettacoli, tra cui BitterSuite (London), Azul Dance Theatre (NYC), Ikada Contemporary Dance (NYC), NS Danza (Spain), CollaboratSIN (NYC). Dal 2022 è chinesiologa, laureata con una tesi sull'educazione della corporeità attraverso l’immaginazione.Dall’aprile 2017 fa parte del BTT.

Flavio Ferruzzi
Nasce a Napoli dove si diploma nel 2012, alla prestigiosa Scuola di Ballo del Teatro San Carlo. Subito entra a far parte del Corpo di Ballo danzando in molte produzioni tra cui Il Pipistrello di Roland Petit, Lo Schiaccianoci di Luciano Cannito e Don Quixote nella versione di Alexei Fadeyechev. Nel 2011 incontra la danza contemporanea con Carolyn Carlson, che lo seleziona tra i molti per la sua creazione Poetry Events. Continua con lo studio della tecnica Cunningham, perfezionandosi in seguito con Susanna Sastro (Béjart Ballet), Nicola Monaco (Akram Khan), Marco Augusto Chenevier, James Finnemore, Sita Ostheimer (Hofesh Sheckter), Vittorio Bertolli (David Zambrano), Emanuel Gat, Natalia, Vallebona, Michela Lucenti, Francesca Caroti, Dimitris Papaioannou. Collabora a lungo con la compagnia Körper e Interno5 di Napoli. Danza per Ravello Festival nelle produzioni esclusive di Dimitris Papaioannou ed Emanuel Gat. Dal 2017 fa parte del BTT.

Luca Tomasoni
Nasce nel 1995 e inizia a studiare danza classica a Cremona per poi approfondire i suoi studi al Milano City Ballet di Roberto Altamura. Frequenta l’università delle Arti di Zurigo (ZHdK), dove si laurea in Danza Contemporanea. Al terzo anno di università entra come ballerino nella compagnia di Nanine Linning ad Heidelberg dove rimane per due stagioni per poi trasferirsi a Londra; rientrato in Italia, frequenta il College Danza della Biennale 2020 sotto la direzione di Marie Chouinard. È stato invitato come Guest Dancer agli Swiss Dance Awards, come rappresentante del vincitore Martin Schläpfer e all’Opernhaus di Zurigo.Da maggio 2021 fa parte del BTT.

Nadja Guesewell
Nasce a Stoccarda dove inizia la sua formazione presso la Hochschule für Musik und Darstellende Kunst di Mannheim. Si perfeziona alla Palucca Hochschule für Tanz di Dresda, dove si diploma nel 2017, ricevendo il Bachelor of Arts.Ha danzato coreografie di Avatâra Ayuso, Cameron McMillan, Ohad Naharin, Roberto Altamura, Vittoria Brancadoro e Wayne McGregor. In Italia ha preso parte agli spettacoli del Milano Contemporary Ballet diretto da Roberto Altamura per la stagione 2017/18 e, nello stesso anno, è presente all’EkoDance International Project, diretto da Pompea Santoro. Dall’ottobre 2018 fa parte del BTT.

Viola Scaglione
Danzatrice e direttrice del BTT dedica il suo impegno per la danza sia a livello locale sia internazionale. Con grande attenzione ai linguaggi della danza contemporanea, coinvolge coreografi rinomati ed emergenti e mette in moto progetti educativi sia per giovani danzatori sia per il pubblico. Amplia inoltre la ricerca artistica del BTT ai generi ibridi della danza in digitale, della performance contemporanea e del teatro musicale sperimentale. Come direttrice artistica del BTT adotta un approccio aperto e inclusivo, in dialogo orizzontale con i danzatori della compagnia e con gli artisti coinvolti nelle varie creazioni, stimolando processi di gruppo fortemente radicati nella fusione tra percorsi di crescita personale e di evoluzione artistica.


DUO LOEWE-MUSSO  
Si afferma sin dalla formazione nel 2019 con sempre maggior peso nel panorama cameristico. La passione per un repertorio vario quanto duttile, la comune ricerca stilistica unita a una precisa visione musicale lo conduce ad affrontare brani che spaziano dalle Sonate di Bach a compositori moderni e contemporanei quali Weinberg e Holliger. Il duo si è formato in seno all’Hochschule di Basilea e si è subito distinto grazie al costante confronto con alcuni fra i più grandi artisti sulla scena internazionale; ha ricevuto impulsi da musicisti quali Claudio Martinez Mehner, Filippo Gamba, Anton Kernjak e Barbara Doll. Nel corso della prossima stagione sarà impegnato in Italia, Germania, Svizzera e Cile.

Bastian Loewe
Considerato uno dei migliori violinisti cileni della sua generazione, è stato premiato al XLII Concurso ‘Dr Luis Sigall’; ha suonato come solista con la Sinfonica del Cile e di Basilea, la Camerata Uandes; ha debuttato nell’anfiteatro Quinta Vergara di Vina del Mar (2020). Come camerista ha partecipato a festival in tre continenti, ottenendo critiche lusinghiere dall’Austria al Canada al Cile. Si è formato presso l’Accademia Hanns Eisler di Berlino nella classe di Eva-Christina Schoenweiss prosegeuendo poi all’Hochschule für Musik di Basilea con Barbara Doll, ottenendo  (col massimo dei voti) il Master Performance e il Soloistdiplom. Ha seguito inoltre masterclass con artisti  quali Stefan Picard, Mariana Sirbu, Friedeman Wigle, Rainer Schmidt, Michael Vogler e Pavel Vernikov.

Stefano Musso
È uno dei pianisti più attivi e poliedrici del panorama italiano. Si è esibito in alcune delle sale più prestigiose d’Europa tra cui Gläserner Saal del Musikverein di Vienna e il Musical Theater di Basilea. Molto attivo come camerista, grazie alle collaborazioni con musicisti quali Nancy Zhou e Guillermo Pastrana, è ospite regolare di alcune fra le principali stagioni italiane ed estere. Formatosi al Conservatorio di Torino nella classe di Claudio Voghera, ha proseguito gli studi con  Enrico Stellini e Pietro De Maria presso l’Accademia di Pinerolo quindi, grazie alla De Sono, all’Hochschule con Filippo Gamba. Nel corso degli anni è venuto a contatto con alcune delle personalità più influenti del panorama internazionale; Aldo Ciccolini, Andràs Schiff, Benedetto Lupo, Fabio Bidini ed Alexandar Madzar sono quelli che più ne hanno stimolato la formazione musicale.

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