21/05/2018 - CONCERTO

Pietro Caramelli, Francesco Cesario, Andrea Marazzi, Matteo Martino, Federico Primavera, generatori sonori sperimentali

con la partecipazione di Stefano Cicerone trombone

Stefano Bassanese regia del suono

programma di sala application/pdf (671,27 kB)

rassegna stampa elettronica application/pdf (8,80 MB)

La Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio di Torino, attiva dal 1968, svolge un ruolo fondamentale per l’evoluzione della didattica della musica elettroacustica in Italia. Il percorso di studi fornisce gli strumenti scientifici per una conoscenza dei fenomeni sonori e della loro manipolazione creativa, non trascurando la storia, la teoria, l’estetica della musica nei suoi rapporti con le tecnologie numeriche e l’informatica: che hanno introdotto potenti strumenti materiali e concettuali per la creazione artistica e aperto all’arte nuove dimensioni d’esplorazione, un nuovo tipo di ricerca e di sviluppo dove il lavoro artistico, tecnico e scientifico procedono parallelamente. 

Stefano Bassanese ha studiato Musica Elettronica e Composizione nei Conservatori di Venezia e Padova. Nel 1983, invitato da Luigi Nono a Freiburg, ha frequentato l’Experimental Studio del SWF. Ha partecipato a festival internazionali in Austria, Belgio, Germania, Francia, USA, Canada, Messico. Dal 1999 ha collaborato con Mauricio Kagel, realizzando l’elettronica per la prima mondiale della versione scenica di Entfürung im Konzertsaal e la prima edizione discografica di Phonophonie. Nel 2003 ha collaborato con Uri Caine componendo e realizzando le parti elettroniche per Othello Syndrome (47° Biennale di Venezia), il cui cd ha ottenuto la nomination al 51° Grammy Awards del 2009. Co-fondatore della Fondazione Archivio Luigi Nono di Venezia, presidente dell’AIMI dal 2014, è docente di Composizione elettroacustica al Conservatorio di Torino. 

Scrivi il tuo commento

Credits | Privacy