29/01/2018 - CONCERTO

Carlotta Conrado violino, Olga Arzilli viola, Claudia Ravetto violoncello, Antonio Valentino pianoforte

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rassegna stampa Conrado Arzilli Ravetto Valentino application/pdf (4,96 MB)

Carlotta Conrado
Si diploma nel 1999 al Conservatorio ‘G. Verdi’ di Torino nella classe di Massimo Marin ottenendo il premio Rovera quale miglior diploma di violino. Grazie alla De Sono si perfeziona al Musikhochschule di Lucerna con Giuliano Carmignola e di Lugano con Massimo Quarta ottenendo il diploma di perfezionamento (2005). Nel 2008 con il massimo dei voti si diploma in secondo livello (Conservatorio di Torino con Giacomo Agazzini).

In duo si perfeziona al Musikhochschule (Vienna) e all’Accademia di Pinerolo con il Trio Altenberg. Nel 2000 è membro del Quartetto di Cremona con cui si perfeziona con Piero Farulli e Salvatore Accardo. Con il quartetto vince premi in concorsi internazionali (Charles Hennen e Zinetti). Vince il primo premio ai concorsi Luigi Nono (con il Trio Edison, 2006) e Perosi di Biella (come solista). Membro di MDI ensemble Milano (musica contemporanea 2007), fa parte di ‘RO Repertorio 0’ con il violino elettrico (MiTo 2008). Come primo violino solista ha collaborato con l’Orchestra Giovanile dell’Accademia di Santa Cecilia, con la Word Youth Orchestra, con il Teatro Sociale di Como (Rigoletto 2009).

Collabora con l’OSN Rai, l’Orchestra lirica e la Filarmonica del Teatro alla Scala, le Orchestre Mozart, da Camera di Mantova, Archi De Sono.   

Olga Arzilli 
Ha studiato con Piero Farulli alla Scuola di Musica di Fiesole, dove ha frequentato anche i corsi di qualificazione professionale per orchestra e i corsi speciali per duo, quindi si è diplomata presso il Conservatorio a Firenze con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Ha seguito i corsi di perfezionamento di quartetto e di viola tenuti da Piero Farulli e Yuri Bashmet all’Accademia Chigiana di Siena, conseguendo il diploma d’onore. Ha vinto il Concorso per Duo Città di Vittorio Veneto e il Max Rostal Competition di Berna ed è risultata finalista al Concorso ARD di Monaco di Baviera (1993). 

Vincitrice del Concorso per prima viola al Teatro Comunale di Firenze e al Teatro alla Scala di Milano, dopo una stagione al teatro milanese si è dedicata all’insegnamento e all’attività concertistica; è stata viola del Quartetto Sandro Materassi con il quale si è esibita nelle più importanti sale italiane. Ha suonato come solista con l’Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra della Comunità Europea, la Wienerkammerorchester e i Cameristi del Teatro alla Scala, diretta da P. Bellugi (Sinfonia Concertante di Mozart) e S. Accardo (Concerto di Bartók). È titolare del corso di quartetto di I e II livello presso il Conservatorio di Parma e docente del biennio specialistico di viola presso i Conservatori di Cesena e di Parma.   

Claudia Ravetto  
Ha studiato con Sergio Patria presso il Conservatorio ‘G. Verdi’ di Torino quindi ha seguito i corsi di Michael Flaksman presso la Staatliche Hochschule fur musik di Stuttgart e di Mannheim, conseguendo entrambi i diplomi. Nel 1993 si è classificata prima al Concorso della Staatliche Hochschule di Mannheim per l’assegnazione degli strumenti della Collezione della Regione BadenWurttemberg e nel 1994 ha vinto la selezione europea per partecipare al Seminario Piatigorsky della School of Music University of Southern California (Los Angeles). Dal 1990 al 2005 è stata la violoncellista del Quartetto Borciani con il quale ha inciso i Quartetti op. 32 e 39 di Boccherini, (cd Naxos risultato vincitore del Premio Vivaldi della Fondazione Cini di Venezia). Per «Amadeus» ha registrato un cd dedicato a Schubert (febbraio 2005) e per Stradivarius l’integrale dei Quartetti di Borodin, il Quartetto di Petrassi, The Heart’s Eye di Donatoni, il Quartetto con Lied di Solbiati, le opere giovanili di Beethoven. Dopo lo scioglimento del Quartetto Borciani, con Francesco De Angelis, Lorenzo Gentili Tedeschi e Roberto Tarenzi ha dato vita al Quartetto Verdi, con il quale ha suonato per Mondomusica New York presso il Metropolitan Pavillion (2013) e per la stagione sinfonica 2012/13 del Teatro Comunale di Bologna eseguendo il Concerto per quartetto e orchestra di Schönberg con la direzione di M. Mariotti. Dal 2005 suona nell’ensemble Gli 8 violoncelli di Torino. È titolare di musica d’insieme per archi presso il Conservatorio ‘G. Verdi’ di Torino. 

Antonio Valentino 
Diplomatosi con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio ‘G. Verdi’ di Torino, vincitore del premio Canepa, si perfeziona all’Accademia Perosi di Biella (con Aldo Ciccolini), alla Scuola di Fiesole e alla Scuola di Musica da Camera di Duino (con il Trio di Trieste) che gli conferisce il diploma di merito. Borsista della De Sono frequenta a Vienna i corsi di perfezionamento del Wiener Schubert Trio, conseguendo con lode il diploma. 

Si dedica quasi totalmente all’attività cameristica: è dalla fondazione il pianista del Trio Debussy (primo premio al Concorso Trio di Trieste e il secondo premio al Gui di Firenze) con il quale ha tenuto numerosi concerti per le più importanti società italiane: Unione Musicale di Torino (complesso residente ha eseguito più di 20 opere diverse), MiTo, Società del Quartetto di Milano, Concerti di Trieste, Filarmonica di Trento e di Rovereto, Amici della Musica di Firenze, di Palermo, di Verona, Chigiana di Siena, GOG di Genova, IUC di Roma, Bologna Festival, Camerata Musicale Barese, Festival Danubio di Monfalcone, Chiabrera di Savona, Lipizer di Gorizia, Associazione Scarlatti di Napoli ecc. Ha tenuto due concerti al Teatro Coliseum di Buenos Aires e una tournée in Sud America. Appuntamenti di prestigio il debutto alla Grosser Saal del Musikverein di Vienna (Triplo Concerto di Beethoven) e il Concerto dell’Albatros di Ghedini con l’Orchestra di Santa Cecilia diretta da Tate.

Ha fatto parte del progetto Concertiamo (Cidim) per promuovere promettenti complessi italiani; ha registrato per la Rai in varie formazioni cameristiche, in qualità di solista per Mondadori e per la Nuova Era due cd (con il Trio Debussy, Schubert, Haydn, Schumann e autori contemporanei e con il violinista F. von Arx l’integrale per violino e pianoforte di  Prokof’ev).

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